LE GRAVINE DI RIGGIO E PENZIERO
A Grottaglie, città che trae il nome dalla presenza delle grotte lungo i versanti delle gravine, è presente un complesso sistema di canyon, di cui i più importanti sono la “Gravina di Riggio” e la “Gravina di Penziero”.
La Gravina di Riggio
Considerato uno tra i più incantevoli luoghi della Terra delle Gravine, rappresenta un perfetto connubio tra la natura e l’antica presenza dell’uomo. Un dislivello di circa 15 metri (denominato il “Caggione”) in occasione di abbondanti piogge crea una stupenda cascata d’acqua ed un laghetto. A rendere ancor più unico lo scenario, un complesso di grotte rupestri immerse nel verde.
Lunga circa 1300 metri e profonda in media 20 metri, nella Gravina di Riggio troviamo numerose cavità, traccia di una remota presenza umana.
Le grotte più interessanti sono: la “Vedetta”, una grotta utilizzata per il controllo del territorio; la “Grotta della Farmacia”, con 114 nicchie scavate nella roccia e utilizzata per l’allevamento dei colombi; la “casa fortezza”, distribuita su tre livelli; la chiesa del Salvatore, con affreschi di matrice bizantina del X sec.;il “cenobio”, un sistema di abitazioni bicellulari collegate tra loro; la grotta di “Quinto Ennio” (grotta naturale), di circa 70 m di estensione; la Chiesa Anonima I, con la più antica Deesis dell’Italia meridionale e la Chiesa Anonima II, una chiesa cimiteriale.
La Gravina di Penziero
Detta anche “Lama dei Pensieri”, è lunga 1200 metri, con un’altezza di circa 20 metri e una larghezza media di 60 metri.
Circa venti grotte ed un sistema di pozzi e cisterne, compongono l’insediamento rupestre Casalpiccolo, della Gravina di Penziero. Dal villaggio rupestre, attraverso un’antica scalinata scavata nella roccia, si giunge alla chiesa rupestre denominata “delle nicchie”, con affreschi del XIII secolo e iscrizioni in greco.